
5 cose che forse non sapevi sul ribes
Sono innumerevoli i motivi per assaporare questi piccoli frutti dal sapore agrodolce e ricchi di vitamine. Oggi ti sveliamo 5 curiosità su queste deliziose bacche!
1. Mamma uva spina
Lo sapevi che il ribes nero, il ribes rosso e il ribes bianco fanno parte della famiglia dell’uva spina? Con oltre 150 specie diverse, il ribes si trova in natura in luoghi freschi e ombreggiati, come boschi e cespugli. Ma è possibile anche coltivarli facilmente nel proprio giardino.
2. Che storia dietro il nome!
In Germania queste bacche sono conosciute come Johannisbeere, che deriva dalla festività di San Giovanni (Johannes) Battista che cade il 24 giugno. Le prime varietà di ribes nero, rosso e bianco maturano infatti proprio intorno a questa data e sono poi seguite da altre varietà nel corso del mese di luglio. Una volta raccolto, il ribes smette di maturare per cui più a lungo si lasciano i frutti sulla pianta, più il loro sapore sarà dolce e aromatico.
3. Piccoli ma grandi frutti
Il ribes ha pochissime calorie ed è una buona fonte di potassio, ferro e fibre, che favoriscono la digestione e mantengono in equilibrio i livelli di colesterolo e di zucchero nel sangue. Il ribes nero, poi, è un'ottima fonte di vitamine A e C: la prima supporta il benessere degli occhi e svolge un ruolo fondamentale nella rigenerazione della pelle; la seconda sostiene la formazione di collagene nella pelle e rafforza il sistema immunitario. Trattandosi di vitamine che mal sopportano il calore, si consiglia di consumare le bacche crude al fine di trarne il massimo beneficio. Il ribes contiene contiene anche molte antocianine, che combattono le infiammazioni e hanno un effetto positivo sul sistema cardiovascolare.
4. Ogni colore ha un sapore diverso
Chi l'avrebbe mai detto! Ogni colore di queste bacche ha un sapore diverso: il ribes rosso ha un sapore leggermente aspro, il bianco è un po' più dolce e il nero ha un gusto intenso e amaro e il suo carattaristico aroma è percettibile anche dai boccioli.
5. Gustali in tantissimi modi
Consumati appena raccolti sono una delizia per il palato, ma questi piccoli frutti possono essere usati per preparare tantissime prelibatezze: ideali per macedonie, confetture, composte, gelatine, salse, frullati, si accompagnano bene a piatti a base di formaggi e aggiungono un tocco speciale come guarnizione di pietanze. Vuoi gustarli tutto l’anno? Congelali e conservali in freezer fino a 12 mesi.
Goditi tutto il sapore dell’estate!