Far seguire un’alimentazione salutare ai bambini talvolta può diventare una vera e propria lotta! Ma è importante aiutare i più piccoli a sviluppare corrette abitudini alimentari il prima possibile. Ecco allora un trucchetto per aiutare genitori ed educatori in questo difficile compito.

Una ricerca pubblicata sul Journal Nutrition Education and Behavior ha evidenziato che sottoporre ripetutamente un alimento ad un bambino, associandolo ad un messaggio motivazionale è in grado di portare benefici a lungo termine.

Lo studio ha coinvolto 87 bambini, di età compresa tra i 3 e i 6 anni, ai quali sono stati proposti cibi come pomodori, peperoni, lenticchie e quinoa, da consumare durante la giornata scolastica, con e senza dar loro spiegazioni. Nel primo caso, ad esempio, gli è stato detto che le lenticchie aiutano a correre più velocemente e la quinoa a saltare più in alto.

Ebbene, il risultato ottenuto è stato un successo, in quanto i bambini "cansapevoli" dell'importanza del mangiare un determinato alimento avevano consumato addirittura il doppio del cibo.

Occorre però ricordare che non è sempre importante quello che si dice, ma come lo si dice.

Uno studio dell'UCLA ha scientificamente provato che la comunicazione non verbale ha un impatto sul pubblico pari al 55%, contro il 7% delle parole effettivamente usate; il tono e l'inflessione della voce raggiungono il 38%. A conferma del fatto che per una comunicazione efficace, è fondamentale il modo in cui si trasmette un messaggio.

Ora che hai tutte le carte in mano per iniziare a far mangiare più sano i bambini, non ti resta che iniziare a giocare.

Un piccolo sforzo oggi per risultati indelebili domani!