La storia del Capodanno affonda le sue radici nell'antichità, ma le tradizioni e i rituali beneauguranti legati a questa festa di origine pagana resistono nel tempo: dall’uso del vischio, ritenuto propiziatorio in quanto fonte di purificazione, ai fuochi d’artificio. E alcune usanze scaramantiche sono davvero preziose per la nostra salute!

Parliamo naturalmente di alcune tradizioni culinarie per festeggiare il primo dell'anno nuovo!

  • Lenticchie
  • Il piatto che non deve mai mancare a Capodanno è il contorno di lenticchie, ottima fonte di proteine e di carboidrati, povere di grassi e ricche di fibre, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B. Le lenticchie simboleggiano la ricchezza per la loro forma tonda e appiattita che ricorda piccole monetine.

  • Uva
  • Anche l'uva è simbolo di abbondanza e ricchezza, giacché secondo un proverbio “chi mangia uva per Capodanno conta i quattrini tutto l'anno”. Ricca di polifenoli, flavonoidi e resveratrolo ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che combattono l'invecchiamento cellulare. Ed è fonte preziosa di fibre, che svolgono un effetto positivo sul sistema digestivo, vitamine B, potassio, calcio e magnesio, e che contribuiscono a farne un vero e proprio alleato di bellezza.

  • Melagrana
  • La melagrana è simbolo di fertilità e tale credenza nasce nella mitologia greca, perché spesso Venere e Giunone erano rappresentate proprio con in mano questo frutto. Ricca di polifenoli e flavonoidi, contiene anche potassio, utile a garantire il corretto funzionamento nervoso, oltre che vitamine del gruppo A e B.

  • Chicchi di riso
  • Non solo ai matrimoni, anche a Capodanno il riso è di buon auspicio. Ricco di potassio, povero di sodio e privo di glutine, è un alimento altamente digeribile a indicato per chi soffre di ipertensione e di intolleranza al glutine.

Allora, porta in tavola la tradizione e scegli sempre cibi salutari e ricchi di sostanze utili al benessere dell’organismo!

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