Durante le feste del Natale, tra pranzi e cene in famiglia e aperitivi con gli amici, è facile lasciarsi andare a peccati di gola così come si tende a diventare un po' più sedentari, finendo per mettere da parte i buoni propositi, che comprendono alimentazione equilibrata ed esercizio fisico. E così è un attimo mettere su qualche chilo di troppo... Ma sai che l'effetto varietà può venirci in aiuto?

Una ricerca pubblicata su Pubmed, infatti, ha evidenziato che maggiore è la varietà dei cibi che si ha a disposizione quando si mangia e più si tende appunto a mangiare.

Questo "effetto varietà" è il risultato di un fenomeno chiamato "sazietà specifica sensoriale": il nostro desiderio di consumare un cibo di un particolare sapore, colore e consistenza, diminuisce mentre lo stiamo mangiando ed è questo processo che in effetti ci aiuta a terminare un pasto e ad avvertire man mano il senso di sazietà.

Esso, invece, non influisce su quanto possiamo apprezzare una varietà di cibi differenti. Anzi, passare da un alimento all’altro e da un sapore all’altro può far ritardare l’arrivo del senso di sazietà, e dopo un certo numero di interruzioni di gusto, il tempo dedicato al pasto finisce così per diventare più lungo con la conseguenza che si tende a mangiare di più.

Ecco che allora il segreto è capire e controllare il cosiddetto “effetto varietà” facendo attenzione a ciò che si porta a tavola e a come ci si riempe il piatto. E naturalmente ciò vale non solo durante il Natale, perchè tante possono essere le occasioni durante l'anno nelle quali l'elevata numerosità dei cibi offerti può portarci a mangiare in modo non equilibrato.

Così come è altrettanto importante ricordarsi che l'effetto varietà è utile anche quando si sta cercando di mangiare più frutta e verdura e meno zuccheri e cibi elaborati: per cui usalo al contrario, per incoraggiare te stesso e i tuoi ospiti a mangiare una più ampia selezione di ortaggi e frutta fresca durante la cena che hai organizzato per le feste!

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